Spesso capita di sentire attori che dicono "Non mi viene naturale questo movimento" oppure "Non mi sembra naturale questa voce". Il problema fondamentale è che il termine "Naturale" nel cinema o nel teatro, non significa niente!
Nella vita di tutti i giorni abbiamo modo di vedere o conoscere persone incredibili, che si muovono o parlano in modo assurdo, eppure quella è la loro natura e non ci possono fare nulla. Questo ci dovrebbe far riflettere sul significato della parola "naturale".
Cosa significa naturale?
Tutto ciò che pensiamo sia "naturale" per noi, non è altro che la nostra "abitudine". Questo non significa che sia qualcosa per cui valga la pena guardarci, non significa che sia qualcosa di "interessante", armonico o funzionale alla scena che stiamo girando, che sia davanti alla macchina da presa (dove tutto deve diventare minimale) oppure davanti ad un pubblico (dove ogni cosa deve essere compresa e vista da lontano). Questo non significa che ciò che noi reputiamo essere "naturale" per noi, sia qualcosa che appartiene al nostro personaggio. Anzi, spesso non ha nulla a che vedere con lui, con le sue abitudini o attitudini.
Quindi?
Il termine "naturale", dovrà necessariamente essere sostituito con il termine "credibile". In teatro, come nel cinema, bisogna puntare alla credibilità e non alla naturalezza. Ciò che facciamo dovrà essere necessariamente "speciale", altrimenti non avrebbe motivo di essere visto. Ma dovrà essere "credibile", solo così sembrerà "naturale" al pubblico, anche se a noi, quel movimento, quella voce o quella postura, ci sembrano strani.
Bisogna puntare a ciò che vede il pubblico o l'obiettivo. Non a ciò che sentiamo noi.
Si, la parola chiave è: Sperimentare. La difficoltà è proprio questa!
Rendere "credibile" e quindi puro, imprevedibile ed inaspettato un gesto, una risata, un ghigno
dopo studi ed infinite prove. Perché appunto inaspettato non è.
la naturalezza sul palco o sul set la scopri vivendo l'esperienza stessa, come nel disegno , come nello strumento che suoni o come un calcolo matematico , sbagli finché non arrivi alla soluzione.
Poi trovi la formula e poi ti perfezioni. E l'unico modo per fare una cosa fatta al meglio è : SUDARE.
"simula finché non diventa reale".